Carl Rogers individua nella discrepanza tra il concetto di sé e le esperienze attuali la causa della patologia psicologica. Altri autori hanno però approfondito le discrepanze tra le diverse parti del sé. In particolare lo psicologo E.T Higgins, ha analizzato la relazione tra gli aspetti del concetto di sé e l’esperienza emotiva. Il suo lavoro amplia il pensiero di Rogers differenziando due aspetti del proprio sé futuro. In aggiunta al sé ideale, che era stato riconosciuto da Rogers, Higgins suggerisce che ognuno possiede un sé del dovere, ovvero un aspetto del concetto di sé che si occupa dei doveri, delle responsabilità e degli obblighi. Il sé ideale al contrario si concentra sulle speranze personali, sulle ambizioni e sui desideri. Secondo la teoria di Higgins, le discrepanze tra il sé reale e il sé ideale generano emozioni collegate allo sconforto. Al contrario, le discrepanze tra il sé reale ed il sé del dovere dovrebbero condurre a emozioni correlate all’agitazione (paura, senso di minaccia ed ansia). Le persone con una maggiore discrepanza del sé sono più vulnerabili a esperienze emotive negative, in particolare le persone con una maggiore discrepanza tra il sé reale ed il sé ideale sono tendenti alla depressione, mentre le persone con una grande discrepanza tra il sé reale ed il sé del dovere sono tendenzialmente più ansiose.
Tratto da “La scienza della personalità” di Cervone e Pervin