di MARIE LOUISE VON FRANZ
Secondo Jung l’atto della conoscenza è composto da un lato da fattori soggettivi intrapsichici, dall’altro da fattori dipendenti dall’oggetto esterno. Se l’energia psichica, la libido, scorre prevalentemente e intenzionalmente verso l’oggetto esterno abbiamo il tipo estroverso, se scorre verso i dati oggettivi intrapsichici abbiamo il tipo introverso. Spesso l’atteggiamento esterno nasconde e talvolta falsifica il vero orientamento della libido. Si può essere introversi e apparire molto socievoli e aperti ai rapporti; viceversa un estroverso può essere tremendamente chiuso e avere rapporti difficili con l’ambiente.
Il sistema delle quattro funzioni nella psicologia Junghiana distinse in un primo tempo due tipi attitudinali:
- l’estroverso;
- l’introverso;
Nell’estroverso la libido cosciente fluisce abitualmente verso l’oggetto, accompagnata però da una segreta contro-azione inconscia diretta verso il soggetto. Nel caso dell’introverso accade l’opposto: egli ha l’impressione di essere perennemente oppresso dall’oggetto, dal quale deve continuamente ritrarsi, tutto gli casca addosso ed è costantemente sopraffatto dalle impressioni, ma non è consapevole di attingere segretamente energia psichica dall’oggetto e di farla rifluire nell’oggetto stesso, attraverso il suo processo inconscio di estroversione.
Le quattro fuinzioni sono:
- Sensazione;
- Pensiero;
- Sentimento;
- Intuizione;
Ciascuna funzione può essere estrovertita o introvertita, producendo otto tipi: pensiero estroverso, pensiero introverso, sentimento estroverso, sentimento introverso, sensazione estroversa, sensazione introversa, intuizione estroversa e intuizione introversa.
Le funzioni “pensiero” e “sentimento” vengono definite funzioni “razionali” e le funzioni “sensazione” e “intuizione” vengono definite irrazionali.
Schema delle funzioni Junghiane.
In questa rappresentazione, la funzione “pensiero” in alto è la funzione “dominante” cioè la più sviluppatta ed ha sede nella coscienza, poi abbiamo una funzione ausialiaria altrettanto sviluppata che in questo caso è la “sensazione”. La funzione “intuizione” viene denominata funzione mediatrice ed è in parte inconscia, essa rappresenta il ponte verso la funzione ,”inferiore” in questo caso il “sentimento” che risiede completamente nell’inconscio. Secondo M.L. von Franz è praticamente impossibile passare dalla funzione dominante a quella inferiore perché esiste una sorta di incompatibilità fra di esse.
DESCRIZIONE DEI TIPI: I quattro tipi IRRAZIONALI
Il tipo di sensazione estroversa: intuizione introversa inferiore
Il tipo di sensazione estroversa è rappresentato dal quell’individuo il cui dono e la cui funzione specializzata consistono nel ricevere sensazioni dagli oggetti esterni e nel mettersi in rapporto con essi in modo pratico e concreto. Si tratta di individui che osservano tutto, fiutano tutto, e se entrano in una stanza sanno dopo un istante quante persone ci sono. Il tipo di sensazione estroversa è un maestro nell’osservazione dei dettagli. Il tipo di sensazione estroversa trova che tutto ciò che si avvicina all’intuizione non sia che insana fantasia o immaginazione idiota. Può arrivare addirittura a disprezzare il pensiero, perché, se egli è molto unilaterale, riterrà che il pensiero porta ad astrarre anziche attenersi ai fatti.
Normalmente nel tipo di sensazione estroversa l’intuizione inferiore ruota intorno alla posizione del soggetto, molto spesso sotto forma di impressioni oscure o presagi o premonizioni che riguardano malattie o altre disgrazie che potrebbero capitargli. Ciò significa che l’intuizione inferiore è, in generale egocentrica. Un altro aspetto dell’intuizione inferiore in un tipo di sensazione estroversa può manifestarsi in un improvvisa attrazione per l’antroposofia o per un altro cocktail analogo di metafisica orientale, generalmente orientato sul sovrannaturale. Ciò accade perché la loro intuizione inferiore ha un carattere arcaico, ma comunque la funzione superiore continua a negare quella inferiore. Un grande pericolo è costituito dalla presa della funzione inferiore sull’intera personalità.
Il tipo di sensazione introversa: intuizione estroversa inferiore
Nel tipo di sensazione introversa il mondo esterno si inprime su di lui come una pellicola fotografica. L’intuizione inferiore di questo tipo è simile a quella del tipo di sensazione estroversa: anch’essa ha un caratere magico, fatato, fantastico. Però è maggiormente rivolta verso il mondo esterno, impersonale, collettivo. L’ aspetto negativo della sensazione sta nel fatto che il tipo rimane bloccato nella realtà concreta, per loro non esistono possibilità future, essi vivono nel qui ed ora e davanti a loro, vi è come una cortina di ferro. Si comportano nella vita come se tutto dovesse sempre rimanere com’è al momento, sono incapaci di pensare che le cose possano cambiare. Le intuizioni assumono talvolta un carattere negativo di natura sinistra, di conseguenza, se non vengono elaborate, i contenuti profetici che da esse emergono avranno un carattere pessimistico e negativo.
Il tipo di intuizione estroversa: sensazione introversa inferiore
L’intuizione è la funzione attraverso la quale percepiamo le possibilità. Il tipo intuitivo estroverso applica queste facoltà al mondo esterno, e quindi è molto abile nel prevedere gli sviluppi futuri dell’ambiente che lo circonda. L’intuitivo estroverso, in genere, non si cura del proprio corpo e dei bisogni fisici, non sa mai quando è stanco, non se ne accorge. In questi individui la sensazione inferiore, come tutte le funzioni inferiori, è lenta, pesante, carica di emotività.
Il tipo di intuizione introversa: sensazione estroversa inferiore
Il tipo intuitivo introverso è dotato della stessa capacità di fiutare il futuro dell’intuitivo estroverso. La sua intuizione è però rivolta verso l’interno, e percià esso è soprattutto il tipo del profeta religioso o del veggente. A livello primitivo, è lo sciamano che sa quello che vogliono gli spiriti, gli dei e gli antenati e che trasmette alla tribù i loro messaggi. In termini psicologici, diremmo che conosce i lenti processi che avvengono nell’inconscio collettivo, i cambiamenti archetipici, e li comunica alla società. I profeti del “vecchio testamento”, per esempio, costituivano il tramite tra i figli di istraele e Jahweh. Mentre i figli di Israele dormivano felicemente (come sempre fanno le masse). Jahweh comunicava loro le sue intenzioni e i suoi ordini per il popolo. I profeti, di tanto in tanto, comunicavano questi messaggi al popolo, che spesso non era molto contenti di sentirli.
L’intuitivo introverso spesso è a tal punto ignaro dei fatti esterni che quanto egli riferisce va preso con grande cautela. Coscientemente egli non intende mentire, ma la completa noncuranza di ciò che ha sotto gli occhi può portarlo a dire le più grosse falsità. La sensazione inferiore di un intuitivo introverso è estremamente intensa, ma emerge solo di tanto in tanto, e quindi scompare nuovamente dal campo della coscienza.
Il tipo di pensiero estroverso: sentimento introverso inferiore
Organizzatori, funzionari uomini d’affari, avvocati, grazie alla loro funzione superiore riescono bene in tutti quei mestieri dove il pensiero razionale svolge un ruolo importante. Tale tipo inoltre prova una sorta di attaccamento, mistico e sentimentale nei confronti degli ideali e, spesso , anche nei confronti delle persone. Il sentimento inconscio è poco sviluppato e barbaro, e può sfociare in sentimenti di fanatismo assoluto. Il tipo di pensiero estroverso non riesce a concepire che altri possano avere valori diversi dai propri per quel che riguarda il sentimento, perché egli non ha dubbi sui valori interni che difende. Questi sentimenti nascosti introversi del tipo di pensiero estroverso sono talvolta molto infantili. Il filosofo francese Voltaire rappresenta un caso esemplare del modo in cui il sentimento infantile può manifestarsi nei tipi di pensiero estroverso. Come si sà Voltaire combatté la chiesa cattolica con tutte le sue forze, eppure sul letto di morte, fu preso dalla paura e chiese l’estrema unzione, cui si sottopose in un soprassalto di pii sentimenti. Mostrò così alla fine della vita di essere completamente scisso: la sua mente avevaabbandonato un’originaria esperienza religiosa, ma i suoi sentimenti vi erano rimasti attaccati. Al momento della morte, che viene vissuto dalla personalità globale del soggetto, il suo sentimento emerse e lo sopraffece in modo assolutamente indifferenziato. Tutte le conversioni improvvise manifestano questa prerogativa: sono dovute a un’improvvisa eruzione della funzione inferiore.
Il tipo di pensiero introverso: sentimento estroverso inferiore
L’ occupazione principale di questo tipo non consiste tanto nel cercare di mettere ordine negli oggetti esterni, quanto nell’interessarsi alle idee. Quando una persona afferma che non si deve partire dai fatti, ma che si devono prima chiarire i presupposti, allora questa persona appartiene al tipo pensiero introverso. Nella scienza, questo tipo è rappresentato da quegli scienziati che fanno di tutto per convincere i loro colleghi a non perdersi nella sperimentazione e che, di tanto in tanto, cercano di riprendere i concetti di base chiedendo quale sia, dal punto di vista mentale, la vera questione.
Il sentimento del tipo di pensiero introverso è estroverso. E’ lo stesso genere di sentimento forte, leale e caldo che caratterizza il tipo di pensiero estroverso, con la differenza che, nell’introverso, il sentimento fluisce verso oggetti precisi. Per il resto, il sentimento del tipo di pensiero introverso presenta le medesime polarizzazioni del sentimento inferiore del tipo di pensiero estroverso: bianco o nero, sì o no, odio o amore. Si tratta di una sentimento che può essere facilmente intossicato dagli altri e dall’atmosfera collettiva. Il sentimento inferiore è vischioso in entrambi i tipi, e il tipo di pensiero estroverso è dotato di quel genere di fedeltà invisibile che può durare in eterno. Presenta però anche tutti i vantaggi della funzione primitiva: è straordinariamente caldo e genuino. L’amore del tipo di pensiero introverso non conosce il calcolo. E’ un amore totalmente rivolto verso il bene dell’altro. Nei tipi pensiero il sentimento è privo di calcolo, mentre coloro nei quali il sentimento è differenziato sono, nascostamente, calcolatori. Essi vi introducono nascostamente quel pizzico di Io. Il sentimento inferiore di un tipo pensiero esprime un gusto molto buono oppure molto cattivo, senza vie di mezzo. Il tipo di pensiero può scegliere come amici persone di grande valore, oppure può orientarsi verso i tipi sbagliati, la funzione inferiore presenta entrambi gli aspetti, e raramente rientra negli schemi convenzionali. Il sentimento inferiore di un tipo di pensiero esprime un gusto molto buono oppure molto cattivo, senza vie di mezzo.
Il tipo di sentimento estroverso: pensiero introverso inferiore
I meccanismi adottati dal tipo di sentimento estroverso ai fini del proprio adattamento consistono nella valutazione adeguata degli oggetti esterni e in un a relazione appropriata con essi. Di conseguenza, questo tipo farà amicizia con estrema facilità, avrà pochissime illusioni sulla gente, ma sarà capace di giudicare gli aspetti positivi e negativi in modo equilibrato. Gli individui di sentimento estroverso sono di solito molto ben adattati, assai ragionevoli, se la cavano piuttosto bene nei rapporti interpersonali e riescono facilmente ad ottenere quello che vogliono, anzi, riescono a fare in modo che tutti desiderino dar loro quello che vogliono. Lubrificano tanto bene il loro ambiente che la vita, per loro, scorre con grande facilità. Troviamo spesso questo tipo tra le donne; in genere hanno una famiglia molto felice e un sacco di amici. Solo se presentano qualche dissociazione nevrotica diventano un pò teatrali, un pò meccaniche e un pò calcolatrici. Possiedono la capacità di sentire oggettivamente la situazione altrui, tipi di sentimento estroverso sono di solito quelli che più genuinamente si sacrificano per gli altri. In generale, questo tipo sceglie i partner e gli amici con gusto buono ma un pò convenzionale. Non se la sente di affrontare i rischi connessi alla scelta di persone un pò fuori dal comune; desidera restare in un ambiente socialmente approvato. Il tipo di pensiero estroverso non ama pensare, perché quella è la sua funzione inferiore, ma soprattutto detesta il pensiero introverso, che si estrinseca in discorsi su principi filosofici, astrazioni o grandi domande sui significati della vita. Evita con cura le questioni profonde, sostenendo che il pensare a questi problemi è indice di uno stato di malinconia. In realtà egli pensa a queste cose, ma non lo sa, e il suo pensiero, essendo inconsapevole, tende a diventare grossolano e negativo. Si esprime in giudizi di pensiero rozzi e primitivi, privi della pur minima differenziazione e spesso negativi. Jung sostiene che il tipo di sentimento estroverso può essere la persona più fredda di questo mondo. E’ facile lasciarsi allettare dal tipo di sentimento estroverso e salire sul suo carro ben lubrificato, in un’atmosfera del tipo “ci vogliamo tutti bene e andiamo d’accordo”. Poi improvvisamente, può capitare che egli vi venga a dire qualcosa che vi darà l’impressione di aver ricevuto un blocco di ghiaccio in testa. E’ possibile indovinare quali cinici pensieri negativi possano albergare nella mente di una simile persona. Essa è del tutto inconsapevole, ma non appena ha l’influenza o quando va di fretta, nei momenti, cioè, in cui affiora la funzione inferiore e il controllo della funzione suoperiore cede, essi emergono bruscamente.
Quando questi individui incontrano qualcuno che sa pensare diventano fanatici, perché si sentono impotenti. Lottano per il sistema prescelto con il fanatismo di certi apostoli proprio perché sono insicuri circa le basi del loro pensiero.
Il tipo di sentimento introverso: pensiero estroverso inferiore
Il tipo di sentimento introverso si adatta alla vita soprattutto mediante il sentimento, ma non modo introverso. L’inferiorità del loro pensiero estroverso si esprime spesso in una certa monomania: finiscono con il servisi di un solo, forse due concetti, con cui compiono interminabili scorribande in una quantità enorme di materiale. Il pensiero estroverso inferiore è caratterizzato da quell stesse tendenze negative a diventare tirannico, rigido e intollerante, che caratterizza tutte le funzioni inferiori.
Tratto da “Tipologia psicologica” di Marie-Louise von Franz